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Un’attenzione importante è dedicata alle Dipladenie poiché Floricoltura Pigazzi è ancora l’unica azienda in Italia ad aver ottenuto la concessione dall’ibridatore di questa specie per riprodurre le piante da lui create.



Caratteristiche Generali

Il genere Dipladenia appartenente alla famiglia delle Apocynaceae comprende piante rampicanti sempreverdi a portamento erbaceo o arbustivo originarie della giungla sud americana dove raggiungono anche i 10 m di altezza. In considerazione di questo fatto non sono molte le specie adatte ad essere allevate in appartamento a meno che non si disponga di notevole spazio a disposizione. Sono molto apprezzate per il loro fogliame caratterizzato da foglie opposte, lisce e di colore verde più o meno intenso e di consistenza spesso coriacea e per i fiori imbutiformi di colore bianco, rosa o rosso a seconda della specie che sbocciano abbondanti durante tutto il periodo estivo e parte autunnale, lievemente profumati.Sono spesso usate per decorare pergolati , archi o graticci.

Tecnica Colturale

In considerazione del fatto che si tratta di una pianta rampicante, ha necessità di sostegni per avere un portamento ordinato. E’ sufficiente una canna o un intreccio di fili di ferro ai quali ancorarla e permetterle in questo modo di poter esprimere tutta la sua bellezza. Le temperature ottimali di coltivazione non devono scendere al di sotto dei 12°C durante il periodo invernale mentre non ha grossi problemi per le temperature massime (21°C sono le temperature estive ottimali). Nel periodo invernale entra in riposo vegetativo pertanto è importante assicurarle temperature intorno ai 13°C durante tale periodo pena la non fioritura l’anno successivo. Un aspetto importante, dato che sono piante originarie della giungla, è che hanno necessità di ambienti umidi pertanto occorre assicurare una buona umidità ambientale. Amano la luce e l’aria ma è da evitare il sole diretto e le correnti d’aria.

Annaffiatura

Il terreno deve rimanere costantemente umido durante tutto il periodo attivo di crescita, vale a dire durante la primavera e l’estate (non inzuppato). Durante l’autunno e l’inverno si annaffia il tanto da mantenere il terreno appena umido. Tanto quanto le annaffiature è importante l’umidità ambientale che dovrà essere mantenuta sia con frequenti nebulizzazioni alla chioma sia sistemando il vaso in un sottovaso contenente argilla espansa (o altro materiale) dove sarà presente dell’acqua che evaporando assicurerà un ambiente umido (fate attenzione che il fondo del vaso non sia a contatto con l’acqua).


Fioritura

Fiorisce abbondantemente durante l’estate ed è importante durante questo periodo assicurare che le temperature non scendano al di sotto dei 18°C.